Se l'acqua ride - Il tempo della secca

Se l'acqua ride - Il tempo della secca

Battaglia Terme è anche chiamato “paese dei barcari” e non è un caso che il locale Museo della navigazione fluviale abbia ispirato il romanzo dell’autore Paolo Malaguti. Alcune delle riprese cinematografiche sono state girate proprio al Museo.
La crisi del mondo dei barcari della navigazione interna, un tempo parte centrale del sistema di trasporto di merci e persone in Italia, è attualizzata ai nostri tempi.
La prima puntata, realizzata nell’estate 2022 in pieno periodo di drammatica siccità dei corsi d’acqua, che ha perfino influenzato le riprese, dovendo adattare la sceneggiatura alla situazione, è metafora del rapporto della società con l’ambiente e nel contempo documento oggettivo.
Il giovane protagonista “Ganbeto”, a metà degli anni ’60, è avviato dalla famiglia ad un mestiere, il barcaro, che presto scomparirà, in Italia, come scompariranno le barche da trasporto fluviale, sopraffatte dalle esigenze della velocità autostradale, i cui esiti, però, oggi, a distanza di circa 60 anni, sono scontati dalle nuove generazioni di “Ganbeti”, anche per l’incuria in cui sono stati lasciati gli alvei, dopo il crollo della navigazione fluviale. La rilettura della storia romanzata da Malaguti, adattata ora all’estate 2022, fornirà un primo responso: la secca.

Se l'acqua ride - Il tempo della secca